Assobirra i dati 2020 sull’impatto della pandemia

Assobirra i dati 2020 sull’impatto della pandemia

I dati dell’Annual Report 2020 di AssoBirra segnano un calo fisiologico.

Nel 2020 la produzione nazionale di birra ha visto un calo dell’8,4%, accompagnato da una netta flessione dei consumi pari all’11,4%.

Una fotografia ribaltata rispetto a quella dell’anno 2019 che aveva messo a segno record storici in termini di produzione, consumi ed export, persino durante il lockdown, riuscendo a creare socialità anche quando sembrava impossibile o quasi.

Birra: impianto d'imbottigliamento

L’anno scorso, la birra si è confermata una bevanda irrinunciabile sulle tavole dei connazionali, nonché protagonista di momenti di relax e condivisione .

La filiera brassicola nel 2020 segna circa 900 imprese e oltre 115.000 occupati lungo tutta la filiera dalle imprese agricole fino ai punti di consumo fuori casa.

Le cifre del comparto

Il 2020 è stato sicuramente un anno in salita, in cui la crisi pandemica ha toccato tutta la catena del valore generato dalla birra, in Italia come nel resto d’Europa, determinando un inevitabile contraccolpo sui dati di mercato.

Secondo l’Annual Report 2020 di AssoBirra, la produzione nazionale di birra si è attestata a 15.829.000 ettolitri, con un calo dell’8,4% rispetto al 2019, quando aveva raggiunto i 17.288.000 ettolitri e i consumi – colpiti dalle restrizioni imposte nel fuori casa – hanno segnato un calo dell’11,4% ovvero 18.784.000 ettolitri nei confronti di un 2019 che aveva superato i 21 milioni di ettolitri.

L’import di birra dall’estero è calato del 15%.

Per chi vuole approfondire l’argomento a questo link il documento completo dell’ Annual Report Assobirra 2020

• foto e tabelle dei dati by Assobirra

pubblicato by dammiunabirra.it

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