Birra craft negli USA 335 nuovi birrifici sfidano la crisi del settore

Il settore della birra artigianale sta attraversando un periodo di significativa difficoltà, come evidenziano i dati della Brewers Association.
Il comparto ha registrato un trend negativo, nelle ultime due annualità, con un calo della produzione dell’1% nel 2023, seguito da un’ulteriore flessione del 2% nella prima metà del 2024. Ma a parte il calo delle vendite, l’inflazione e l’aumento del costo delle materie prime si è fatto sentire.

Il panorama dei birrifici craft negli Stati Uniti mostra segnali preoccupanti: 399 hanno cessato l’attività, ma nonostante le difficoltà c’è stata l’apertura di 335 nuovi microbirrifici. Attualmente, il numero totale di birrifici craft indipendenti si attesta a 9.736 unità produttive.

Il caso più eclatante di questa crisi è rappresentato dal fallimento di Anchor Brewing di San Francisco, storico pioniere del movimento craft beer americano. Lo stabilimento ha interrotto la produzione nel luglio 2023. Nonostante l’acquisizione degli asset da parte di Hamdi Ulukaya, fondatore miliardario di Chobani, avvenuta nel maggio 2024, l’azienda non ha ancora annunciato una data per la ripresa delle attività.
Nonostante le evidenti difficoltà del mercato, l’apertura di 335 nuovi birrifici craft testimonia la vitalità di un settore che continua a reinventarsi, dove dinamici imprenditori scommettono sulla capacità di innovare una tradizione secolare, rispondendo alle sempre più sofisticate richieste dei consumatori.
Pubblicato da Dammiunabirra.it