La crisi morde anche la birra belga!

La crisi morde anche la birra belga!

La produzione di birra in Belgio, terra di antica tradizione birraia, sta attraversando un periodo difficile. Secondo i dati diffusi dai Brewers Belgians, l’associazione dei birrai belgi, nel 2023 il consumo interno di birra è calato del 5,8% ( – 5,9% nel retail e – 5,7% nell’Horeca) rispetto all’anno precedente.

birra belga, il mercato è in crisi
Belgian Brewers ha presentato il Rapporto Annuale 2023

La flessione è da imputare principalmente all’impatto dell’inflazione e della crisi del potere d’acquisto sui consumatori, uniti ai maggiori costi di produzione legati ai rincari di energia e materie prime. Fattori che hanno minato la competitività delle birre belghe sui mercati esteri rispetto alle alternative locali più economiche.

Calo del consumo belga

La crisi però non ha risparmiato nemmeno il mercato interno, con i belgi che bevono sempre meno birra, sia per ragioni economiche, che per una maggiore attenzione a stili di vita più salutari.

L’unico segmento in controtendenza è quello delle birre analcoliche e a bassa gradazione, in crescita del 12%.

L’anno scorso, in Belgio sono stati consumati 6,532 milioni di ettolitri di birra (-5,8% rispetto al 2022). Di per sé, questo non è una novità per il settore, dato che il consumo di birra in Belgio è in calo da oltre 20 anni.

I belgi che bevono sempre meno birra. Il grafico è relativo ai consumi dal 1990 al 2023.

Storico calo delle esportazioni.

In passato, i birrai belgi hanno potuto far fronte a questa diminuzione grazie alle loro esportazioni, ma lo scorso anno, per la prima volta nella storia, queste sono diminuite di quasi il 7,5%. In Europa, la perdita è del 4,4%, mentre al di fuori dell’Europa le esportazioni sono calate del 22,2%.

Una nota positiva riguarda l’export verso l’Italia che da 868,098 Hl del 2022 e passato ai 994,711 del 2023.

Nel 2022 ben 23 nuove birrerie hanno aperto i battenti, ma 36 sono state costrette a chiudere. Quindi, alla fine del 2023 in Belgio erano operanti 417 birrerie, contro le 430 del 2022.

Nonostante il quadro complesso, i birrai belgi si dicono fiduciosi nella capacità di tenuta del settore, forte di una tradizione centenaria e di un brand di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo.

Nel 2023 il comparto ha continuato ad investire 251 milioni di euro, dando lavoro a quasi 7.000 persone più l’indotto.

I birrai belgi hanno lanciato un appello alle future autorità di governo perché sostengano con politiche adeguate un settore strategico per l’economia e il patrimonio culturale del Paese, perché la birra belga, inserita dall’Unesco tra i Patrimoni Orali e Immateriali dell’Umanità, continui ad essere simbolo del Belgio nel mondo.

Pubblicato da Dammiunabirra.it

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