Craft Breweries nel 2021 numero record negli USA: sono oltre 9.000

Craft Breweries nel 2021 numero record negli USA: sono oltre 9.000

Craft Breweries, con un numero record di oltre 9.000 birrifici nel 2021, il più alto numero nella storia e un aumento del 6% rispetto al 2020, l’industria della birra negli Stati Uniti ha superato molto bene il secondo anno della pandemia.

Lo ha dichiarato Bart Watson, capo economista, della Brewers Association facendo il punto della situazione a fine 2021.

La chiusura di 176 birrifici è stata surclassata da ben 710 nuove aperture.

Craft breweries sono oltre 9.000 negli USA

Mentre le vendite, tramite bar, ristoranti e tap room dei birrifici hanno recuperato le quote del pre pandemia, se non addirittura le hanno superate.

 “Ulteriori aiuti governativi hanno continuato a compensare alcuni dei danni economici prodotti nel 2020”, ha aggiunto.

Nel marzo 2021, l’American Rescue Plan Act ha creato il Restaurant Revitalization Fund (RRF), un aiuto di 28,6 miliardi di dollari che ha fornito sovvenzioni alle imprese di ospitalità.

Nel 2020, piccoli birrifici americani indipendenti hanno contribuito con 62,1 miliardi di dollari all’economia statunitense con più di 400.000 posti di lavoro totali, di cui 140.000 posti di lavoro direttamente nelle birrerie e nei pub, compreso il personale di servizio nei pub dei birrifici.

Allo stesso tempo, ci da superare le sfide della catena di approvvigionamento che minaccia la ripresa, con ritardi, interruzioni e aumenti dei che erodono i margini.

Nonostante le perturbazioni del tempo atmosferico, la carenza di manodopera, i ritardi nella produzione e altro ancora, i birrai artigianali si sono dimostrati resilienti e hanno superato gli ostacoli.

Molti birrifici sono stati agili e impegnati per portare il reddito necessario quando i loro canali di vendita primari, sono stati chiusi durante la pandemia.

Inoltre, hanno saputo innovare con la produzione di nuove birre.

Per il 2022 la Brewers Association prevede che:

  • la produzione artigianale supererà ancora una volta i livelli del 2019.
  • le vendite in loco miglioreranno, ma non torneranno non tornerà ai livelli del 2019.
  • le vendite negli shop dei birrifici raggiungeranno i massimi storici.
  • il numero di birrifici attivi continuerà a salire, ma ad un tasso inferiore rispetto agli anni precedenti.
  • l’inflazione in arrivo provocherà aumenti dei costi di produzione e  porterà ad un aumento dei prezzi medi della birra.

Testo Brewers Association pubblicato da dammiunabirra.it

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