Drinktec 2025 si prepara ad accogliere l’eccellenza mondiale del settore bevande

La fiera leader per l’industria delle bevande aprirà i battenti a Monaco di Baviera dal 15 al 19 settembre.
Monaco di Baviera con Drinktech tornerà ad essere il centro nevralgico del settore, ospitando oltre 1.000 espositori provenienti da più di 50 paesi su una superficie espositiva di 73.000 metri quadrati.

L’evento, che dal 1951 rappresenta il summit globale per materie prime, tecnologie e macchinari legati alla produzione e commercializzazione di bevande, si conferma ancora una volta come appuntamento imprescindibile per tutti gli operatori del settore. “Drinktec rimane strettamente allineata alle esigenze del mercato, e l’edizione di quest’anno non fa eccezione“, sottolinea Rolf Keller, Managing Director di YONTEX.

Forte presenza internazionale
La tradizionale distribuzione degli espositori – un terzo domestici e due terzi internazionali – è prevista anche quest’anno, confermando il carattere globale della manifestazione. “La base espositiva internazionale è al centro dell’identità di drinktec e ne sottolinea la forza“, spiega Markus Kosak, Executive Director del drinktec Cluster. “Per i visitatori, questo significa che drinktec è in una posizione unica come piattaforma di riferimento per scoprire soluzioni orientate al futuro per i settori delle bevande e degli alimenti liquidi in tutto il mondo.“
Le prenotazioni degli spazi espositivi procedono a ritmo sostenuto, con Kosak che conferma: “Rimangono disponibili solo pochi spazi. Continuiamo a ricevere richieste e stiamo lavorando per collocarle nelle aree espositive più adatte.”
Liquidrome: il nuovo hub per l’innovazione del settore
Una delle principali novità dell’edizione 2025 è il lancio di “Liquidrome“, il nuovo formato che sostituisce il programma di supporto tradizionale nel padiglione C4. Questa area interattiva servirà come forum per lo scambio di conoscenze, presentazioni degli espositori e interazione con il mondo accademico e della ricerca.
“Con Liquidrome, stiamo gettando le basi per il dialogo del futuro“, spiega Kosak. Lo spazio, sviluppato in stretta collaborazione con VDMA Food Processing and Packaging Machinery Association, sponsor concettuale di drinktec, si articolerà attorno a tre temi centrali di fondamentale importanza per il futuro del settore.


Tre pilastri per il futuro delle bevande
Il primo tema, “Circolarità e Gestione delle Risorse“, affronterà questioni cruciali come il riutilizzo dell’acqua e il trattamento delle acque reflue, esplorando come implementare i requisiti globali per la conservazione dell’acqua da diverse prospettive. Altri punti focali includeranno il recupero energetico, l’utilizzo dei sottoprodotti dei processi produttivi e un uso più efficiente dei materiali da imballaggio.
“Data2Value“, il secondo tema, si concentrerà sulla trasparenza dei processi e sull’integrazione di applicazioni basate su machine learning e intelligenza artificiale. Saranno presentati modelli di previsione e manutenzione predittiva, approcci che si estendono anche alla progettazione dei processi di pulizia attraverso l’AI combinata con il machine learning per rilevare i livelli di contaminazione nei contenitori.
Il terzo pilastro, “Lifestyle & Salute“, fornirà ispirazione su soluzioni aromatiche per birre a basso contenuto alcolico o analcoliche, vini senza alcol e bevande fermentate. Particolare attenzione sarà dedicata alle bevande funzionali arricchite con minerali, vitamine, aminoacidi, fibre o probiotici, un segmento che secondo gli analisti continua a guadagnare quote di mercato.
Startup zone: l’innovazione del futuro
La Startup zone, parte integrante del Liquidrome, ha registrato una partecipazione particolarmente forte quest’anno. “Stiamo presentando una gamma entusiasmante di startup tedesche, supportate attraverso un concetto di stand finanziato dal Ministero Federale per gli Affari Economici e l’Energia. Inoltre, siamo riusciti ad attrarre numerose startup internazionali“, riferisce Kosak.
Queste giovani imprese dimostrano un chiaro potenziale innovativo, in particolare nelle soluzioni IT per l’industria, con focus su sistemi di gestione della manutenzione, tecnologie cloud e altre soluzioni digitali. Le aziende si concentrano anche sull’approvvigionamento energetico e termico per la produzione di bevande e sullo sviluppo di additivi innovativi.
Prospettive globali positive per il settore
Negli ultimi mesi, il team organizzativo, in collaborazione con VDMA, ha condotto un ampio programma di outreach internazionale. Il Drinktec Roadshow ha toccato circa 20 paesi in tutti i continenti, facilitando un coinvolgimento di alto livello dell’industria attraverso tappe in Asia sudorientale, Cina, Giappone, Sud America, Europa e Africa.
“La risposta globale è stata estremamente positiva“, riflette Kosak. “Con il supporto delle associazioni locali, abbiamo acquisito preziose intuizioni sulle priorità strategiche ed economiche dei nostri mercati target.”
I segnali di crescita del settore appaiono chiari, con previsioni che indicano tassi di crescita annuali globali superiori all’8% nel segmento delle bevande salutistiche fino al 2028. Per molti paesi, questa rappresenta la prima opportunità dalla pandemia di confrontarsi con innovazioni dal vivo e notizie del settore.
Drinktec 2025 si prepara quindi a confermare il suo ruolo di catalizzatore per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico nell’industria delle bevande, offrendo una piattaforma unica per esplorare le soluzioni del futuro in un settore in continua evoluzione.
Pubblicato da Dammiunabirra.it
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