La birra di Waterloo

La birra di Waterloo

La birra di Waterloo viene prodotta nell’omonimo birrificio all’interno della fattoria di Mont-Saint-Jean, conosciuta come “l’ospedale inglese”, monumento storico e protetto é situata nel cuore del campo di battaglia di Waterloo.

Durante la battaglia di Waterloo è risaputo che si fece largo consumo di birra.

A quel tempo, l’acqua a disposizione era troppo inquinata e per evitare infezioni era molto più sicuro bere birra.

Le birrerie locali fornivano ai soldati la tradizionale birra ad alta fermentazione del luogo, in quel tempo non era ancora Belgio.

Riallacciandosi a quel momento storico, Antony Martin, nel febbraio 2014, decise di acquistare e ampliare la fattoria, ristrutturandone tutti gli edifici e di inserirvi la Brasserie Waterloo nella quale produrre l’omonima birra.

La fattoria ospita anche le cantine di invecchiamento, una zona espositiva e un ristorante, dove otre alle birre e ai distillati Waterloo si possono gustare le specialità gastronomiche della zona.

Anthony Martin, al termine della ristrutturazione, decise di spostare la sede del Gruppo Antony Martin da Genval alla fattoria di Waterloo.

Le materie prime

La produzione della birra dipende, non solo dalla ricetta e dal metodo di produzione, ma anche dalle caratteristiche delle acque utilizzate per produrla oltre che dalle materie prime.

La birra di Waterloo si può degustare nella tap room dell'omonimo birrificio
L’accogliente tap room del birrificio Waterloo dove si degustano le birre e i distillati Waterloo

L’ubicazione geografica del birrificio nel territorio del Brabante permette di godere di una eccellente qualità di acqua.

Waterloo è immersa in una regione molto rurale.

La birra di waterloo spiegata ai visitatori del birrificio
Nella tap room del birrificio vengono periodicamente organizzate delle degustazioni guidate delle birre e dei distillati Waterloo

Molto prima della battaglia, tutto il territorio era conosciuto per le imponenti fattorie, testimoni di raccolti abbondanti.

Tutti i malti, frumenti e grani utilizzati per la produzione delle birre Waterloo provengono dal territorio, ad eccezione dei luppoli.

La gamma delle birre

  • Le birre Waterloo sono distribuite da John Martin Italia – info@johnmartin.it

Waterloo Pils

è una birra color oro chiaro, di gusto leggermene amaro, una schiuma fine ed esuberante. Gradazione alcolica 4,9% vol.

Waterloo Pilsner non filtrata

é una birra lager non filtrata, di color oro paglierino opalescente, dal gusto deciso dove l’amaro aromatico del luppolo prevale sulle note di malto dei cereali. Gradazione alcolica 4.9% vol.

Waterloo Blanche

appartiene alla grande famiglia delle bières blanche belge. Color paglierino velato, viene prodotta con un mix di cereali dove prevale il frumento. Schiuma bianca, fine e abbondante. Si caratterizza per il gusto delicatamente acidulo e speziato. Molto dissetante. Gradazione alcolica 5%vol.

Waterloo Récolte

é una birra caratterizzata dallo stile Saison “di fattoria”. Prodotta con cereali e frumento maltati, gusto floreale con note di agrumi. Molto dissetante e profumata. Gradazione alcolica 6% vol.

Waterloo Ambrée

colore ambrato, gusto delicatamente speziato con note di caramello, affumicato e un finale delicatamente amarognolo.Gradazione alcolica 5% vol.

Waterloo Double Dark

è una birra scura rifermentata in bottiglia dal gusto complesso, tostato, con note di legno e spezie. Gradazione alcolica 8% vol.

Waterloo Double

é una brown ale di buon corpo, colore bruno scuro, con note di affumicato, cioccolato, moka e bucce d’arancia. Gradazione alcolica 6.5% vol.

Waterloo Triple Blond

è una birra color oro intenso, rifermentata in bottiglia, che esprime un gusto articolato, con sentori di lievito e fruttato e un tocco di mela e tiglio. Gradazione alcolica 8% vol.

A Waterloo arrivano visitatori da tutto il Mondo

Il campo di battaglia di Waterloo è uno dei più grandi siti storici europei.

Ogni anno, centinaia di migliaia di visitatori arrivano da ogni parte del mondo, si accalcano e scalano la Collina del Leone per ammirare la distesa di terreno sulle quali le truppe si affrontarono nel corso della battaglia.

Tutti gli anni, nel mese di giugno, migliaia di figuranti indossano le divise d’epoca e si radunano per far rivivere la battaglia.

Questo spettacolo estremamente realistico emoziona gli spettatori, che non perdono l’occasione per affollare il ristorante della Brasserie Waterloo e bere le sue specialità birrarie.

Un po’ di storia

Situata a una ventina di chilometri da Bruxelles, la città di Waterloo è famosa nel mondo intero per essere stata teatro di una delle più famose battaglie napoleoniche.

Questa battaglia leggendaria si svolse il 18 giugno 1815 e terminò con la vittoria decisiva di due eserciti: quello degli alleati, guidato dal Duca di Wellington (composta da britannici, tedeschi e olandesi) e quello dei prussiani. Entrambi si opponevano all’armata francese dell’Imperatore Napoleone I.

In realtà, i combattimenti non ebbero luogo esattamente a Waterloo, ma un po’ più a Sud, nel territorio degli attuali comuni di Lasne, Braine-l’Alleud e di Genappe.

In Francia, la battaglia prende spesso il nome di “battaglia di Mont-Saint-Jean”, dicitura più precisa.

Questa battaglia fu l’ultima a cui prese parte personalmente Napoleone, che aveva ripreso il controllo della Francia durante il periodo chiamato dei “cento giorni”.

Malgrado il suo desiderio di continuare lo scontro con delle nuove forze che si andavano costituendo, dovette abdicare per mancanza di sostegno politico quattro giorni dopo il suo ritorno a Parigi.

La battaglia di Waterloo è considerata come il fatto storico che mise fine alla conquista napoleonica e stabilì le frontiere della futura Europa.

Pubblicato da dammiunabirra.it

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