Allgäuer Brauhaus: sei secoli di tradizione birraria nel cuore dell’Algovia

In un angolo pittoresco della Baviera sud-occidentale, dove verdeggianti pascoli si estendono fino alle maestose Alpi, si trova uno dei tesori più antichi della tradizione birraria tedesca.
L’Allgäuer Brauhaus, con oltre 600 anni di storia alle spalle, rappresenta non solo un simbolo dell’identità regionale dell’Algovia, ma anche un esempio eccellente dell’arte birraria bavarese che continua a prosperare nell’era moderna.

Da sempre, alla Allgäuer Brauhaus la qualità del prodotto e dell’ambiente sono valori fondamentali. Un team di esperti mastri birrai sovrintende a tutte le fasi della lavorazione del prodotto, per la quale vengono utilizzati esclusivamente ingredienti di prima scelta e impianti all’avanguardia per efficienza e impatto ambientali.
La produzione segue rigorosamente l’Editto di Purezza emanato dal Duca Guglielmo IV di Baviera nel 1516: “Niente deve essere usato o aggiunto per produrre birra che non sia orzo, luppolo e acqua”. Questo rigoroso rispetto della tradizione consente alla birreria di soddisfare anche i consumatori più esigenti.
Dalle origini monastiche a simbolo regionale
Le radici dell’Allgäuer Brauhaus affondano in un’epoca lontana, quando i monaci dell’Abbazia Imperiale di San Gallo furono i primi a produrre birra a scopo commerciale a Kempten. La tradizione birraria in questa regione risale addirittura all’epoca dei Celti, oltre 2.000 anni fa, ma è nel 1394 che gli archivi documentano per la prima volta la presenza della Stiftsbrauerei, il birrificio del monastero da cui è nata l’odierna Allgäuer Brauhaus AG.
Il principe abate Rupert von Bodman, che governò Kempten fino al 1728, contribuì significativamente alla reputazione e alla prosperità del birrificio abbaziale. La sua “Preuordnung” (regolamento della birra) stabiliva che “nessun oste produce la birra privatamente, ma prende la birra dal birrificio signorile”, gettando così le basi per mantenere standard qualitativi elevati che ancora oggi contraddistinguono questo storico birrificio.



Nel 1680, lo stesso principe abate produsse la “birra bianca”, e per la prima volta venne prodotta birra di frumento con lievito: la weissbier. Questa innovazione rappresenta un momento fondamentale nella storia dell’azienda, commemorato ancora oggi con prodotti come l’Alt Kemptener Weisse.
La fondazione della Allgäuer Brauhaus AG
Dopo secoli di cambiamenti, tra cui la secolarizzazione che nel 1802 portò il mastro birraio Martin Leichtle a rilevare il birrificio del monastero, un evento cruciale avvenne il 28 gennaio 1911 quando August Weixler fondò ufficialmente l’Allgäuer Brauhaus AG iscrivendola nel registro delle azioni. L’ambizioso obiettivo era quello di “diventare il centro degli interessi birrai dell’Algovia e della Svevia”.

Nel 1921, la storica Stiftsbrauerei trovò una nuova sede sotto l’egida dell’Allgäuer Brauhaus AG, consolidando così una società per azioni che oggi è considerata la custode di una tradizione birraria plurisecolare. L’inizio degli anni ’50 vide la produzione della prima birra Allgäuer Büble, celebrando la tradizione dei giovani che venivano mandati a prendere la birra nelle birrerie locali per portarla a casa nelle caraffe.
Innovazione nel rispetto della tradizione
Pur mantenendo salde le proprie radici storiche, l’Allgäuer Brauhaus ha saputo rinnovarsi nel corso degli anni. Nel 2003, l’azienda ha acquisito le rinomate birre Altenmünster Brauer, famose per la loro caratteristica bottiglia con tappo a vite in rilievo e per una storia che risale al 1453.
Un momento significativo per il moderno sviluppo dell’azienda è stato il 2004, quando l’Allgäuer Brauhaus, acqusita l’anno prima dal Gruppo Radeberger, ha inaugurato il nuovo stabilimento nel quartiere di Marktoberdorf/Leuterschach, mantenendo però l’amministrazione e le vendite nella storica sede centrale di Kempten.

Nel 2011, in occasione del centenario della società per azioni, il birrificio ha reso omaggio alla sua secolare tradizione producendo nuovamente una birra come quella dei tempi della fondazione: l’Allgäuer Brauhaus Original.
Celebrazioni e futuro
Il 2025 segna un traguardo straordinario per l’azienda: 631 anni di tradizione birraria a Kempten.
Oggi, l’Allgäuer Brauhaus si inserisce perfettamente nel ricco tessuto culturale e gastronomico dell’Algovia, una regione nota per i suoi paesaggi mozzafiato, le specialità culinarie come i Käsespätzle e il famoso formaggio Allgäuer Bergkäse DOP, e per eventi tradizionali come la Settimana del Festival dell’Allgäu a Kempten.
La presenza del birrificio si fa notare anche in modi innovativi, con la mongolfiera Allgäuer Büble, ad esempio, che offre panorami spettacolari sulla regione, permettendo ai visitatori di godere della vista delle Alpi dell’Algovia da una prospettiva unica.



In vista della 74ª edizione della Settimana dei festival dell’Algovia, che si terrà dal 9 al 17 agosto 2025 a Kempten con l’inaugurazione ufficiale del Primo Ministro bavarese Dr. Markus Söder, l’Allgäuer Brauhaus continuerà senz’altro a svolgere un ruolo centrale in uno degli eventi sociali più importanti della regione.

In un mondo in rapida evoluzione, l’Allgäuer Brauhaus rappresenta un ponte tra passato e futuro, dimostrando come secoli di tradizione possano continuare a prosperare attraverso un sapiente equilibrio tra innovazione e rispetto per il patrimonio storico.
Con i suoi oltre 600 anni di esperienza alle spalle, questo storico birrificio bavarese è pronto ad affrontare le sfide del futuro, continuando a dissetare non solo gli abitanti dell’Algovia, ma anche appassionati di birra italiani poiché le sue birre vengono distribuite nel nostro Paese da Birre Kiem, una storica azienda di Lana BZ.
Pubblicato da Dammiunabirra.it
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