Dimmi che età hai e ti dirò cosa bevi! Il mercato delle bevande in Italia: analisi generazionale dei consumi.

Dimmi che età hai e ti dirò cosa bevi! Il mercato delle bevande in Italia: analisi generazionale dei consumi.

I dati presentati al Forum C.D.A 2025 rivelano un settore in profonda trasformazione

Durante il Forum 2025 CGA by NIQ OPUS Italy ha presentato una tabella dettagliata che fotografa le dinamiche generazionali nel consumo di bevande in Italia.

I dati, che confrontano le preferenze della Generazione Z, Millennials, Generazione X e Boomer, attraverso sette categorie principali, offrono spunti preziosi per comprendere l’evoluzione del mercato beverage nazionale e anticipare i trend futuri.

Le generazioni :

  • Generazione Z (1997-2012)
  • Millennials (1981-1996)
  • Generazione X (1965-1980)
  • Boomers (1946-1964)

I dati mettono in luce non solo le penetrazioni percentuali di ciascuna categoria, ma soprattutto le variazioni, espresse in punti percentuali, che ogni generazione sta apportando al mercato, rivelando un panorama caratterizzato da discontinuità significative tra fasce d’età e da opportunità strategiche per operatori e brand del settore.

L’evoluzione delle abitudini di consumo nel settore beverage

Il panorama del consumo di bevande in Italia sta attraversando una profonda trasformazione, con differenze marcate tra le diverse generazioni. Un’analisi dettagliata delle preferenze per categoria rivela tendenze sorprendenti che stanno ridefinendo il mercato del food&beverage italiano.

Bevande calde: la Generazione Z frena, i Boomer accelerano

Con una penetrazione del 66% sul mercato totale, le bevande calde si confermano una categoria portante. Tuttavia, è la Generazione Z a frenare la crescita con un impressionante -12pp (punti percentuali), mentre i Boomer registrano un significativo di +9pp. I Millennials mostrano una contrazione più contenuta -6pp e la Generazione X rimane stabile.

Birra: Generazione X e Millennials controcorrente in un mercato in calo

La birra con un 49% di penetrazione, vede un generale declino: nella Generazione Z che registra un forte calo con -16pp e i Boomer con -2pp che riducono i consumi. Sorprendentemente è la Generazione X a invertire la tendenza con un +6pp, mentre i Millenials registrano un +4pp.

Vino: stabilità apparente, generazioni polarizzate

Il vino con un 40% di penetrazione, mostra una sostanziale stabilità complessiva, ma nasconde dinamiche generazionali contrastanti. La Generazione Z perde 12pp, segnalando un possibile disinteresse dei giovani per questa categoria tradizionale. I Millennials e la Generazione X mantengono la posizione (0pp), mentre i Boomer crescono di +4pp, confermandosi consumatori fedeli e consolidati.

Cocktail & Spritz: il fenomeno dell’aperitivo conquista i giovani

Con il 35% di penetrazione, questa categoria è la vera rivoluzione del mercato italiano. La Generazione Z esplode con +16pp, così come i Millennials +14pp, trainati dalla cultura dell’aperitivo e dai cocktail “instagrammabili”. Sorprendentemente, la Generazione X rimane piatta 0pp, mentre i Boomer crollano di -16pp, evidenziando un netto gap generazionale in questa categoria.

Soft drink: i giovani protagonisti, senior in ritirata

I soft drink con il 32% di penetrazione, vedono performance positive tra Generazione Z +16pp e Millennials +8pp, probabilmente grazie alle nuove proposte “better for you”, alle bevande funzionali e alle alternative vegetali. La Generazione X registra un lieve calo -1pp, mentre i Boomer abbandonano significativamente la categoria -12pp, forse per ragioni legate alla salute.

Distillati: nicchia stabile con crescita selettiva

I distillati con 16% di penetrazione mostrano una stabilità generale con crescite tra Millennials +5pp e Generazione Z +4pp. La Generazione X rimane ferma 0pp e i Boomer calano di -5pp. Il mercato dei distillati premium e dei gin artigianali potrebbe spiegare l’interesse dei consumatori più giovani.

No/Low Alcohol: i giovani abbracciano la moderazione

La categoria no/low alcohol con il 15% di penetrazione registra crescite modeste ma significative tra Generazione Z +6pp e Millennials +3pp, in linea con il trend globale del “mindful drinking” e della ricerca di un lifestyle più equilibrato. La Gen X resta stabile con 0pp, mentre i Boomer con -5pp mostrano scarso interesse, probabilmente perché legati a abitudini di consumo più tradizionali.

Conclusioni: un mercato in forte trasformazione

I dati presentati da CGA by NIQ OPUS al Forum C.D.A. 2025 rivelano un mercato delle bevande in profonda evoluzione:

 La Generazione Z che emerge come motore del cambiamento, abbracciando cocktail, soft drink innovativi e opzioni no/low alcohol.

I Millennials si confermano sperimentatori, aperti a birre craft e mixology.

La Gen X mostra maggiore selettività

Boomer non dimostrano interesse alle categorie più innovative, mantenendo preferenze tradizionali.

Per i brand del settore beverage, il messaggio è chiaro: innovazione, salute, esperienza e condivisibilità social sono le chiavi per conquistare le nuove generazioni di consumatori italiani.

Pubblicato da Dammiunabirra.it

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