Gran Bretagna: Meno tasse sulla birra… ma bere una pinta costerà di più!

Gran Bretagna: Meno tasse sulla birra… ma bere una pinta costerà di più!

Gran Bretagna. Il cancelliere Rishi Sunak ha annunciato una serie di cambiamenti e ha promesso che il costo di una pinta al pub calerà di almeno 3 pence.

L’alcol verrà ora tassato in base alla sua “forza” a differenza del sistema attuale in vigore da 140 anni e che l’Istituto di studi fiscali ha definito “un pasticcio”.

“I nuovi parametri per l’accisa sull’alcol saranno “più semplici, più equi e più salutari e più forte è la bevanda, più alto sarà l’accisa“, ha detto Sunak che ha puntualizzato il fatto che questa manovra è stata resa possibile dalla autonomia derivata dalla Brexit.

Le nuove tariffe che avranno effetto dal 1º febbraio 2023, sono:

Le fasce di tassazione relative alle bevande alcoliche sarà ridotta da 15 a 6.

Tutte le bevande sopra l’8,5% ABV pagheranno la stessa aliquota mentre quelle al di sotto del 3,5% ABV avranno tassi più bassi.

Verranno concessi sgravi fiscali ai piccoli birrai sulle birre inferiori all’8,5% ABV

Verrà applicata un’accisa più bassa sulla birra alla spina con un taglio del 5%, prevista però solo fino ai fusti superiori ai 40 litri (forse abbassata ai contenitori fino 20 litri).

Gran Bretagna la riscoperta del pub come ritrovo sociale.

La British Beer and Pub Association, ha invitato i birrai, i pub e i bevitori di birra a brindare al cancelliere e ha commentato “congelare il dazio sulla birra, invece di aumentarlo, farà risparmiare 177 milioni di sterline e garantirà 9.000 posti di lavoro in tutto il Regno Unito e abbassare l’aliquota del dazio del 5% sulla birra alla spina vale 62 milioni di sterline.”

Ha anche aggiunto che il congelamento delle accise sugli alcolici è “molto utile” in un momento in cui i produttori di birra vedono un aumento dei costi di approvvigionamento e di funzionamento.

Peccato però, che anche a causa della Brexit secondo le previsioni degli addetti ai lavori i prezzi della birra aumenteranno anche prima di eventuali aumenti dei dazi che sono stati annunciati annunciati.

Gran Bretagna: più di 8 su 10 pub hanno aumentato i prezzi o prevedono di aumentarli a causa dell’impennata di costi dovuti ai salari più elevati per trovare personale (sono circa 130.000 i posti vacanti nel settore), aumento delle bollette per l’energia e alle difficoltà di approvvigionamento.

Dave Mountford, del Forum of British Pubs, prevede che i pub aumenteranno i prezzi delle pinte da 20p a 30p per far fronte all’aumento dei costi.

“Ciò significa che per la prima volta – ha dichiarato – farò pagare più di 4 sterline per una pinta di birra alla spina e in alcune aree come Londra potrebbe arrivare anche a 6.

In altre parole nel 2023 i britannici pagheranno 3 pence in meno per una pinta di birra, però pagheranno subito da 20 a 30p in più.

Cheers

Dammiunabirra

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