THE HUNDREDS PUB esperienza e passione.

THE HUNDREDS PUB esperienza e passione.

Federico Maria Liperini, classe 1967, livornese, dopo 18 anni passati a fare cultura di birra è diventato publican con l’apertura del The Hundreds PUB a San Vincenzo, al centro della Costa degli Etruschi, in provincia di Livorno.

A raccontare questa nuova avventura sarà direttamente il protagonista di questa storia, che vede mettere a frutto la sua passione per la birra, grazie anche alle sue molteplici esperienze di comunicatore, che spaziano dalla radio, ai libri e al digital con VirtuAle PUB, .

Dopo diciotto anni di militanza in Heineken Italia, di cui dodici spesi come Beer Culture Manager e due come docente presso la nuova Università della Birra, la mia uscita dalla multinazionale olandese mi ha catapultato nel mercato del lavoro in modo inatteso.

Che fare?

Inizialmente avevo aperto una società di consulenza di formazione e commerciale per gli operatori del settore Horeca, rivolta agli operatori del settore della distribuzione e ai gestori dei locali, con particolare focus sulla birra.

Dopo diciotto anni, ricoprendo molti ruoli in azienda, le mie competenze vanno oltre la semplice formazione sul prodotto, quindi dall’analisi e gestione del portafoglio birra, analisi di vendita, affiancamento e formazione per gli addetti ai lavori, sono solo alcune delle mie aree di lavoro come consulente aziendale.

Poi è successo che percorrendo la nuova strada di libero imprenditore, mi imbatto nella possibilità di aprire un pub.

Un sogno che avevo nel cassetto da anni e che improvvisamente mi si è posto davanti.

Come non cogliere questa occasione di potermi confrontare con il mondo birrario, ma dall’altra parte della barricata…pardon, del bancone? L’opportunità era troppo ghiotta.

E così è nato il The Hundreds Pub di San Vincenzo, in provincia di Livorno.

Con The Hundreds Pub propongo la mia idea di pub decisamente non convenzionale con scelte direi radicali, in relazione sia alla zona dove si trova, che alla proposta di food.

La mia idea di pub, l’idea del “Bass”, così mi chiamano gli amici, è come detto non convenzionale perché a proposito di cibo… no hamburger, no fritti né patatine fritte, no wurstel e crauti e similari, no piatti tipici da birreria tipo stinco ecc.

Follia? Forse.

Il nostro cibo è una scelta accurata di prodotti del territorio come salumi toscani, così come i formaggi pecorini o i formaggi freschi, cercando di lavorare solo con piccoli produttori artigianali locali.

Il pane è fornito ogni giorno da un panificio vicino al The Hundreds Pub, alcuni dolci sono forniti dalla adiacente pasticceria, che ce li fornisce freschi tre volte alla settimana, verdure fresche del “verduraio” di fronte a noi.

Quindi taglieri, club sandwich con i salumi e formaggi artigianali toscani, “schiaccine” ovvero focaccine tonde, ribollita, pappa al pomodoro, insalate, il tutto con combinazioni di ingredienti inusuali come il nostro club sandwich “PorcoTruccato” per esempio.

Insomma, un modo di lavorare che a me e al mio staff piace moltissimo.

E la birra che ruolo gioca?

Per me e il mio staff la birra è una religione e tutto ruota attorno a Lei.

Ogni piatto trova il suo abbinamento!

 Ogni birra è spiegata nella carta delle birre, con informazioni esaustive.

E dove non arriva la carta entro in gioco io, o il mio staff, spiegando, guidando, raccontando e consigliando la birra.

Chiediamo al cliente “dimmi quale birra ti piace o cosa ti piacerebbe assaggiare”.

Nasce dallo spunto di questa banalissima domanda il dialogo col cliente per coinvolgerlo nell’offerta e farlo “innamorare”…del The Hundreds Pub.

Proponiamo sei birre alla spina di fama internazionale e ogni mese facciamo girare una birra particolare birra “ospite”, strizzando anche l’occhio al mondo artigianale italiano.

Ad oggi siamo a circa cinquanta etichette in carta, tra cui lambic, flemish, ipa inglesi e americane, trappiste, barley wine, etc.

L’obiettivo, a breve, è quello di selezionare cento etichette di birra in bottiglia da tutto il mondo, con un’attenzione particolare alle specialità del Belgio (nei miei sogni birrari c’è la nomina a Chevalier de Fourquet, chissà mai…).

Dopotutto il nome The Hundreds Pub nasce proprio dall’idea di offrire al cliente una scelta fra oltre cento birre.

The Hundreds Pub la gastronomia abbinata alla birra.

In programma poi abbiamo serate a tema, degustazioni, corsi per i consumatori, sia sulla spillatura abbracciando tutte le tecniche senza pregiudizi, sia e sulla degustazione della birra, navigando nel mare magnum degli stili birrari.

Tanta passione, tanta umiltà soprattutto per me che sto imparando un nuovo lavoro e infine anche un po’ di ambizione perché no.

Certo, l’avviamento è difficile e faticoso per tutti, maggiormente quando proponi qualcosa di veramente nuovo e devi trovare e convincere i tuoi nuovi clienti, ma questa era l’idea di pub che avevo in testa e questo è quello che ho creato. Adesso devo solo farlo funzionare”.

Che dire ? Le premesse sono buone. Non mancherò di andare al The Hundreds e bere una buona birra con l’amico Bass e provare il PorcoTruccato !

Pubblicato su dammiunabirra.it

Translate »