Keg il ruolo cruciale nell’imballaggio sostenibile

Keg il ruolo cruciale nell’imballaggio sostenibile

In una recente nota informativa, The Brewers of Europe, mette in evidenza il ruolo vitale che i fusti di birra giocano nell’imballaggio sostenibile delle bevande e sottolineano la necessità di includerli negli obiettivi di riutilizzo.

I fusti di birra, vantando un potenziale ciclo di vita fino a trent’anni, rappresentano un esempio di imballaggio sostenibile nel settore on-trade e dell’ospitalità, costituendo circa il 14% dei volumi di birra venduti nell’Unione Europea.

Tuttavia, l’importanza dei fusti varia tra gli Stati membri, oscillando dal 5% al 60% del mercato totale della birra nelle diverse regioni.

Il progetto di Regolamento sull’Imballaggio e i Rifiuti di Imballaggio (PPWR) mira a categorizzare i fusti come imballaggi da vendita, allineandosi al Regolamento dell’UE sulla fornitura di informazioni alimentari ai consumatori.

Questa coerenza sottolinea il ruolo integrante dei fusti in tutta la catena di approvvigionamento, enfatizzando la loro importanza al di là del semplice imballaggio di trasporto.

La proposta di definizione di imballaggio di trasporto nel PPWR, incentrata sulla facilitazione della manipolazione e del trasporto di molte unità di vendita, non si allinea con la natura dei fusti di birra.

A differenza di casse e pallet, che trasportano molteplici confezioni di vendita, un fusto funge da singola unità che contiene molteplici porzioni. Pertanto, etichettare i fusti come imballaggi di trasporto sarebbe un’interpretazione errata della loro funzione.

Keg: dati sul riuso
Dati: The Brewers of Europe

Il calcolo del raggiungimento degli obiettivi di riutilizzo pone un altro problema.

Mentre esistono fusti di diverse dimensioni, con la dimensione più comune che va da 20 a 50 litri, trattarli come singole unità per gli obiettivi di riutilizzo potrebbe incentivare involontariamente i birrai a passare a opzioni di imballaggio più piccole e meno sostenibili.

Per evitare tali incentivi perversi, è imperativo convertire i fusti in volume o in un numero equivalente di unità di imballaggio più piccole per una misurazione accurata, garantendo che la legislazione promuova pratiche sostenibili di imballaggio della birra.

Keg: un keg corrisponde a 200 bottiglie da 25cl
Dati: The Brewers of Europe

L’importanza dei fusti va oltre l’impatto ambientale.

Per gli esercizi on-trade, in particolare le piccole imprese che dipendono dalla birra alla spina, imporre il passaggio a opzioni di imballaggio alternative potrebbe comportare un aumento dei rifiuti, una maggiore impronta ambientale e investimenti finanziari significativi.

Gli effetti negativi su bar e pub, aggravati dal continuo recupero dalla pandemia di COVID-19, potrebbero minacciare l’esistenza stessa della cultura della birra alla spina.

Inoltre, molti piccoli e medi birrifici operano con risorse e infrastrutture limitate e potrebbero non avere la capacità di introdurre linee di produzione aggiuntive se i fusti sono esclusi dagli obiettivi di riutilizzo.

Ciò non solo ostacola la loro capacità di contribuire agli obiettivi di sostenibilità, ma mette anche a repentaglio la loro sostenibilità economica.

In conclusione, riconoscere il ruolo indispensabile dei fusti di birra nell’imballaggio sostenibile delle bevande è fondamentale.

Keg: il ruolo importante negli esercizi on-trade

The Brewers of Europe ha chiesto, quindi, un approccio ponderato alle regolamentazioni, garantendo che gli obiettivi di riutilizzo tengano conto delle caratteristiche uniche dei fusti e promuovano pratiche che siano in linea con gli obiettivi globali di sostenibilità ambientale e resilienza economica nell’industria della birra.

Per ulteriori informazioni info@brewersofeurope.eu

Pubblicato da Dammiunabirra.it

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